Io, ovvero Vicky l’invisibile.
Eccola, guardatela… Ma che dico, se è invisibile non potete vederla! Eppure c’è… Vicky esiste, ha un corpo, una mente, un’anima – lei ci crede -, un documento d’identità che attesta la sua appartenenza alla razza ‘ariana’ nordica-padana, ha una tessera elettorale che le da’ facoltà di votare nella sua circoscrizione e di esercitare il suo diritto/dovere sancito dalla costituzione… ma…
VICKY NON è ABBASTANZA MORIBONDA PER POTER VOTARE A DOMICILIO E COSì… NON HA POTUTO VOTARE.
Questa le leggi in materia, per chi volesse saperne di più: decreto legge 3 gennaio 2006 n. 1, legge 27 gennaio 2006 n. 22 e decreto legge 1539 del 2009 (testo approvato).
Non le importa di chi non è andato a votare. Almeno quello ha avuto diritto di scelta, se essere invisibile o meno. LEI NO! E’ stata censurata, costretta agli arresti domiciliari da una polmonite, innocente ha pagato il prezzo del disimpegno, una vergogna mai provata in vita sua…
Chi pagherà per tutto questo?
Dovete sapere che una persona con disabilità non può votare a domicilio se non in condizioni di dipendenza continuativa da apparecchiature elettromedicali (es. respiratore). La nuova legge del 2009 estende ad altre persone con disabilità la possibilità di voto domiciliare ma… leggete i requisiti per favore! Bisogna sforzarsi di conoscere! In difesa di chi non può farlo per sè.
Vicky grazie a Dio non è ancora ridotta così, ma le è stato proibito di uscire almeno per una settimana dopo la dimissione dall’ospedale – giovedi 25 marzo 2010 – e di ‘comportarsi come se fosse ancora ricoverata. Prima uscita concessa: breve gita di Pasquetta’ (Dottoressa Lucia Testoni – Pneumologa presso il reparto D3 in Humanitas, Rozzano, Mi).
Deve esserci qualcosa che non quadra… E questo tipo di ingiustizie fanno agitare molto Vicky.
In una sovranità dell’assenteismo e del disimpegno lei nel suo piccolo impegno ci crede. Non si fermerà. Dovesse arrivare in…
Avrete sue notizie!
Un caro saluto, con l’amata musica, sempre Vicky.
Per poter votare avresti dovuto rimanere ricoverata in ospedale, dove per l’occasione si allestisce un seggio elettorale. Dai, non penso che questa volta sia una ingiustizia….
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Commento di Mario | 30 marzo 2010 |
Non la vedi? A me sembra assurdo che tu mi abbia proposto come soluzione il prolungare la degenza! Guarda che io sono contraria agli ‘aggiustamenti’.
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Commento di vincenza63 | 30 marzo 2010 |
è una cosa spaventosa , cosa fà il potere , usa tutti i mezzi , pur di sottometterti in schiavitù .
Il comando c’è l’hanno loro , il popolo , continua a soffrire ,e anche sè si lamentono ,con quattro chiaccheredi ti mettano a cuccia , come si fà ad un cane ,con delle caramelle , per addolcirli..
Io sono Italiana, e rimarò Italiana , amo là mia patria ,
ma non accetto , la dittatura …..perchè amo la libertà. ,
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Commento di Zito Pina | 30 marzo 2010 |
Ottima scelta..proprio povera patria
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Commento di Alfonso | 31 marzo 2010 |