Poche parole.
Ed eccomi qui, amico mio.
Se guardi la quercia robusta, ero io.
Se osservi il salice curvo e nudo, quello sono io.
I fiori di pesco sono i miei preferiti.
I frutti anche.
Fammene dono quando sarà il momento.
Per te sarò colore, profumo, sapore
nel tempo dell’amore
matura, morbida…
non più albero, non più fiore.
Cogli ciò che non hai seminato,
godi di ciò che hai coltivato,
prendendo la polpa.
Solo ti chiedo…non gettarmi via.
Adagiami sulla morbida terra.
Non dimenticare che…
io sono nocciolo, io sono cuore.
Sempre Vicky…