V come Vicky
(Google)
Accontentarmi non è arrendermi,
è mettere ordine tra gli obiettivi della mia vita.
Darmi tempo.
Lasciarmi fuggire da alcune schiavitù.
Non è paura.
Le viltà di questo tipo
le ho cedute ai grandi della Terra.
Darmi spazio.
Non ce n’è per me a questa grande abbuffata.
Non è vergogna.
È solo che voglio vivere,
nel timido e gioioso nascondimento
che mi piacerebbe essere
e che mi cucio addosso sulle mie ferite.
È che sono fatta anche così.
Ubriaca di vita, eppure assetata.
In corsa verso l’alba che non tramonta eppure ferma.
Ho sete d’aria,
ho fame d anime salve.
Teniamoci stretti, mio scoglio umano.
Il mare dentro urla le sue onde,
attraversando me
bagnando e consumando l’amoroso te.
Mi scopro fragile. Sempre Vicky!