Buon compleanno Benedetta 💝

Due anni con te Amore mio ❤ sono stati un assaggio di paradiso 💛
Piccola Benedetta,
che Dio ti protegga sempre!
Tua nonna per SEMPRE! Vicky 😘
Si chiama Maria
È mia cognata. Per me una sorella. Una persona cara. Una sorella in Cristo.
Mi manca, Maria.
Oggi avrebbe festeggiato il suo ennesimo compleanno e invece… Dio l’ha chiamata a sé: “Vieni” e Maria, sulle orme della nostra Mamma celeste, ha risposto: “Eccomi” e ha aperto gli occhi davanti alla Santità.
Ciao, Maria.
Ti abbraccio da qui 🌺 e ti auguro tanta felicità!
Sempre nel mio cuore ❤
Sempre Vicky!
Buon compleanno, Claudio!

Lorenzo e io al Vigorelli di Milano ti abbiamo visto – da lontano – esibirti. Ci hai regalato emozioni e ricordi bellissimi.
Grazie, Claudio Baglioni, per la luce che ho visto negli occhi del mio amore quella sera.
Buon compleanno di vero cuore, sempre Vicky!
Cara mamma
Cara mamma,
spero tanto che possa sentirmi da dove ti trovi ora.
Prima di tutto voglio augurarti buon compleanno, sarebbe stato il tuo 94º su questa terra.
Ho un groppo alla gola e tanta voglia di piangere, mamma. Mi manchi!
Un altro compleanno senza di te, un’altra giornata cominciata senza il tuo bacio quotidiano. Quanto sono stata stupida e superficiale, anche un po’ egoista nel rifiutarti qualche volta in malo modo quella tua “invadente” manifestazione dell’amore che avevi per me. Mi sentivo troppo grande per essere ancora la tua bambina e adesso… Quanto vorrei esserlo! Ho bisogno della tua consolazione, del tuo ascolto, del tuo amore incondizionato.
La solitudine è la mia compagna di vita in troppi momenti.
Oggi l’ho cercata, perché ti meriti, mamma, i miei pensieri e perché no le mie lacrime lontano da tutti. Ci siamo solo tu e io.
Voglio raccontarti un po’ di cose. Prima di tutto voglio dirti che nonostante siano passati cinque anni e mezzo da quando ti ho vista l’ultima volta non ho smesso neanche per un minuto di volerti bene.
Sto cercando di mettere in parole una piccola tempesta che ho dentro, che trova sfogo scendendo come cascata dai miei occhi, gocce di acqua salata nel deserto che a volte è la mia esistenza senza di te.
In mezzo a questo gorgheggiare che è la mia dettatura tramite la sintesi vocale sento risuonare la mia voce che trema, sono costretta a tradurre in suoni i miei pensieri e le emozioni, insomma i miei ricordi così vivi e ancora traducibili nei particolari.
Tu sei principalmente in questo momento una serie di odori, collegati uno ad uno a ricordi precisi.
Sei l’odore della tua pelle che sa di buono, tanto che da bambina mi piaceva molto morderti e avrei voluto mangiarti!
Sei l’odore della tua crema sempre la stessa, sempre nella stessa confezione blu in metallo. La vedo ogni volta che vado al supermercato e mi sembra di incontrarti, di averti vicina in quel momento. L’ho comprata, per avere una a casa con me. Un altro piccolo pezzo di te che mi fa compagnia.
Ti sento quando indosso alcuni vestiti che tu non hai mai potuto conoscere, eppure sembra che mi parlino di te, perché quando li indosso ogni impressione che tu mi guardi, ho l’impressione di piacerti e questo mi dà gioia, cara mamma.
Mi manca l’odore delle frittelle pugliesi che non ci facevi mai mancare il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre di tutti gli anni.
Uno dei tanti odori che mi hanno sempre fatto sentire a casa, la tua, la nostra.
Mamma, c’è tanta emozione nel pronunciare questo nome perché solo tu lo porterai sempre. Da quando lo sono diventata anch’io, ne ho capito il valore unico e universale, irripetibile.
Ti saluto, ora e ti do appuntamento a presto.
Ti dedico questa canzone, credo che tu l’avresti apprezzata anzi, sono convinta che ti piaccia ora.
Ciao, amore mio!
Sempre la tua “Cenza”, e sempre la tua grande bambina Vicky!
Un anno in più!
Amici miei,
come ogni anno, il primo ottobre alle 00:35 compio gli anni.
Mi auguro che nel tempo a venire Dio ascolti le mie preghiere e mi sostenga nei progetti che ha messo nel mio cuore.
Ringrazio la mia famiglia (TUTTI), Benedetta in primis, mio fratello Fedele, la mia amica Louisa, Virginio, Mons. Franco Cecchin (il mio don Franco e mio direttore spirituale e amico totale) e altre poche ma importanti persone di ESSERE NELLA MIA VITA!
Mi dedico alcuni brani che ascolto spesso e hanno un significato speciale per me. Buon ascolto e buona vita, sempre Vicky!
Un anno di più!
Amici miei,
non so se l’ho detto ma oggi è il mio compleanno!
Quanti anni compio? Eh, sono vanitosa e non lo dico 🙂
Si accettano scommesse.
Ringrazio tutti di cuore per la vostra amicizia, compagnia e affetto.
E stasera cena fuori con famiglia, nipotina in pancia compresa!
Vi penso. Sempre Vicky ❤
È il mio compleanno!

Un anno di più
Carissimi, da pochi minuti è il mio compleanno! La foto, senza trucco nè inganno, è in diretta webcam.
Festeggiate con me!
❤ ❤ ❤
Sempre Vicky!
Buon compleanno amore mio!
Sei tu
piccolo grande amore
trentatre anni e nove mesi circa insieme
oltre a chissà quanti millenni altrove
prima di questa vita
e ancora dopo
frutto della fertilità
discesa dalle stelle così
come il creatore e il creato
che nell’amore totale si fondono
senza problemi
di priorità o importanza
oggi ci basta poco
per essere felici
pranzo condiviso
la nostra piccola grande famiglia
e il riposo del pomeriggio
sui divani invecchiati
parlare con serenità
di papà della nonna della vita
di passato presente e futuro
la semplicità è il nostro Dio
lo riconosciamo in lei
del riso e un dolce ci bastano
perché tutto acquisti valore
moneta celeste senza peso
eppure inestimabile
come te
incastonata da sempre
in cuore e viscere
in un abbraccio
ti amo da sempre e per sempre
piccola mia
sorridente come quando Cipì
giocavi con i pentolini
oggi ne hai ricevuti di nuovi
per continuare a gioire
nella tua cucina magica
che ogni giorno mi insegna
ad apprezzare
ciò che condividiamo
a casa da sola leggo nel silenzio
custodisco tutto nel mio cuore
ogni singola pennellata di immagine
visito qualche pagina Web
qualche post
e soprattutto
gusto una pesca la mia preferita
alla quale è legata
la mia infanzia
insieme alla tua
le piccole cose insegnano
Continua a volare! La tua mamma sempre Vicky!
20 dicembre 1926
Ciao mamma… già mi verrebbe voglia di fermarmi per un nodo in gola che mi impedisce di dettare oltre, ma mi faccio forza e continuo, perché ne sento il bisogno.
Approfitto di questa data per farti i miei auguri di compleanno, sarebbero stati novanta se fossi stata ancora fisicamente qui con me. Voglio farti un regalo insieme a questi piccoli luccichii di sale, che accompagnano la tua mancata presenza.
Porta un grazie da parte mia a Dio e alla mia cara nonna Vincenza, che ti hanno generato e dato la vita in questa data impressa nella mia carne e tatuata sul mio cuore per sempre, nei secoli dei secoli, amen!
Oggi mi sono venuti in mente tanti pensieri, belli e brutti. Posso parlartene, vero?
Ora so che tu sai. Non provo più vergogna neanche a pensarli, spero solo fermamente che nel luogo dove la nostra fede ci fa credere che saremo eternamente felici tu lo sia pienamente, alla fine della tua vita terrena che ha conosciuto momenti tragici uniti a momenti bellissimi nei quali c’ero anch’io a partire dalla mia nascita, quella consapevole dei primi anni dell’infanzia e molto ancora.
Devo fare una pausa, infastidita da rumori nella stanza di voci che entrano senza bussare (proprio come facevi anche tu) e squilli sul cellulare di H. che mi fanno incazzare e diventare gelosa, perché mi chiedo chi cavolo possa avere l’autorizzazione per sentirsi libero/libera di chiamare a quest’ora (sono le 23:44). Preferisco non pensarci e andare oltre entrambi i disturbi per concentrarmi su di te, mamma.
Vorrei tanto che tu riuscissi a parlarmi,a spiegarmi tante cose che non riesco a capire e per le quali, nonostante i miei cinquantatre anni, non riesco ancora a darmi pace.
Ora però devo interrompere momentaneamente perché i disturbi continuano e non ho la privacy necessaria per parlarti come vorrei. Io di privacy ne ho sempre pochissima, vicina allo zero ma questo è un altro discorso…
Sappi comunque che ci ritroveremo presto, molto presto. Senti che bello questo testo! Ti parla di me, di noi!
Buon compleanno, mamma!
Sempre la tua “Cenza” Vicky!
Io e una mela
Io non corro eppure volo, così come fa la libellula che esce e nasce dolorosamente dal bozzolo. Entro ed esco dalla vita ogni giorno, raggio di sole o di luna. La musica, espressione del pensiero di Dio e dell’Io, è la lucciola che guida i miei passi immaginari.
Io sono la mela.
La realtà? Chi morde la mela lo sente.
Dio pensa. E io, immenso puntino nell’Universo, viva da sempre e per sempre nella Sua mente, mi elevo fino all’Altissimo pensandolo, in quella mela come nel grembo della vita.
Io sono il seme.
Torno alla terra dalla quale sono venuta, abbracciata da incalcolabili Parti di polvere, illuminata ed eternamente riscaldata dal sole dell’Amore ricevuto e non trattenuto.
Io sono.
Il testo (Claudio Rocchi)
Quando stai mangiando una mela tu e la mela siete parti di Dio,
Quando pensi a Dio sei una parte di ogni parte e niente è fuori da tutto
Quando vivi tu sei un centro di ruota e i tuoi raggi sono raggi di vita;
puoi girare solo intorno al tuo perno o puoi scegliere di correre e andare
Quando dormi tu sei come una stella e il respiro è come fuori dal tempo;
Quando ridi è come il sole sull’acqua, sai che farne della vita che hai
Quando ami tu ridoni al tuo corpo quel che manca per riempire un abbraccio,
Quando corri sai essere lepre e lumaca se hai deciso di arrivare o restare
Quando pensi stai creando qualcosa, illusione è di chiamarla illusione,
Quando chiedi tu hai bisogno di dare, quando hai dato hai realizzato l’amore.
Quando gridi la realtà non esiste hai deciso di essere Dio e di creare.
Quando chiami tutto questo reale hai trovato tutto dentro ogni cosa.
Quando ho ascoltato questo brano sono stata rapita e ho provato l’emozione di essere irrigata da una lacrima e dal pensiero di sentirmi viva pur annegando in ombre di morte fertile.
Così quando si rivive una persona che credevi persa. Buon compleanno, mamma! Ovunque tu sia, là sono pure io.
Sempre tua, sempre Vicky!
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