Filastrocca delle domande
Amici,
vi invito a leggere queste parole così dirette e vere da non lasciare vie d’uscita: o si tenta di rispondere o si continua a scappare.Io ho scelto la prima opzione.
Proverò a lasciarmi inquietare dagli interrogativi che da Geni mi arrivano attraverso il blog Altrove, che seguo con interesse e stima.
Eccomi.
La psiche e io siamo due aspetti della mia persona, pur restando una.
San Paolo, mio grande amico, dice che la psiche è l’anima. O io l’ho intesa così dai suoi scritti. Essa è dunque stampata in ogni parte di me.
Non è piccola o grande.È. Esiste. Nella sua originalità è immensa e diversa per ogni essere umano.
Questa diversità da tanti dottori e sapienti è chiamata follia. Non incomprensibile, forse non amata nè rispettata.
Siamo tutti malati di solitudine. Non dobbiamo farlo sapere a nessuno, altrimenti la nostra psiche/anima sarà nuda, debole e vedrà la verità su sè stessa.
Lo psicanalista è l’amicizia che abbiamo perso.
È quella persona che, pagata o no, ha il nostro permesso di entrare nella stanza segreta.
Non l’abbiamo data a nessuno questa password. Non possiamo che dare la colpa a qualcun altro per la nostra infelicità, per la nostra non-autosufficienza, la nostra paura.
È la nostra certezza, la paura.
Il mago-terapeuta è chi nei nostri fallimenti ci fa mettere fuori le radici del perdono nel terreno e i rami della speranza nel cielo della consapevolezza della nostra bellezza.
Si può guarire. Non siamo soli.
Un abbraccio di cuore. Sempre Vicky!
FILASTROCCA DELLE DOMANDE
…dal suggerimento di un bambino
…la psiche, l’inconscio, la psicologia, lo psicoanalista, la psicoterapia… ???
Dov’è questa psiche, e poi com’è fatta?
È grossa o sottile, è sana od è matta?
È dentro la testa o si trova nel cuore?
Funziona in silenzio o fa qualche rumore?
È solo una parte o tutta la mente?
Ce l’ho solo io o tutta la gente?
E quest’inconscio sarebbe quel posto
dove nascondo un pensiero nascosto?
Lo psicoanalista è un grillo parlante
oppure somiglia a una cartomante?
E quando propina la sua terapia
è come Merlino che fa una magia?
Oppure riavvita qualche rotella
e infila un bullone nella rondella?
Qualcuno mi ha detto che dice parole
perché le persone non siano più sole
e trovino ancora in un sogno, in un posto,
pensieri, emozioni che avevan nascosto….
da “Le psicastrocche. Primizie di psicoanalisi“
di Geni Valle