Ogni volta

Sono stata fortunata
ora la vita è ancora da vivere
tempo d’altare ed offerta
dono e perdono
eh sì da lasciare
pesi inutili
sorrisi e parole che
accarezzano visi
Una maschera scopre gli occhi
mi sento avvolta da
guizzi di luce
dal letto vicino al mio
qualcuno dice “è bello parlare con te”
non riesco che a dire grazie
nel dolore tutto
diventa essenziale
Ogni volta in questo letto
cambia il cuore
si apre a dare un valore
alto alle persone
quelle che ci sono e
quelle che restano a casa
è l’anno della solitudine ma
grazie a Dio qui non c’è
I ricordi, le presenze e le assenze
mi fanno compagnia
insieme al Santo immolato
che ogni mattina si dona
sa che ne ho bisogno
dono d’amore invisibile e totale
il rosario nella mente
dono di misericordia la memoria
conto i grani con le dita inermi
Ogni volta non so come fare
eppure nel silenzio
nel cuore intrepido accade
nonostante la fatica dei polmoni
d’ossigeno mi carico
Non mi sento importante ma
per Qualcuno lo sono davvero
mi restituisce al mio domani
al mio oggi
a quella che ero, che sono
e che sarò
ogni volta, con la vita che scorre
nelle mie vene quasi inesistenti
Ci sono ancora.
Grazie all’amore che circola
a chi c’è stato
a quelli che ci saranno
e anche un po’ a me
che sono figlia nel Figlio
Sempre Vicky!
The day after
(Google)
E adesso, che si fa?
Qual è il programma?
In attesa di eventi, bella musica! Ballo! Sempre Vicky!
Da grande
(Google)
Io del sesso sento il bisogno, Il contatto fisico è fondamentale. Con tutti i sensi.
Una volta mi vergognavo del mio corpo, dei suoi sogni e bisogni. Tutti. Dai più alti a quelli più nascosti dal pudore.
Il detto americano “Don’t ask don’t tell” vale anche per me, oltre che per i militari omosessuali. Meglio non sapere.
Sono stata per anni un corpo percorso e frugato da mani. Poi messo seduto davanti alla tv. Di molti canali conoscevo i palinsesti a memoria.
A fine giornata ero quasi felice in quel mondo a parte. Poi… con lui è stato diverso.
Dicono che le donne da “grandi” siano pretenziose. Io sono rimasta ferita pur non essendo, credo, pretenziosa…
Sono impegnativa… in ogni senso. Non so perchè. Mi chiedo perchè altri partners non lo siano. Ora. Da qualche anno. Ho sempre creduto di mettercela tutta, prima e dopo il mio evento “infelice”. E’ come se gli uomini con me a un certo punto della storia non si sentissero più ‘all’altezza’.
Io…sono una donna, con mente, corpo, cuore.. come tutti.
Tu che mi leggi e dai cose per scontate… non ridere ma è come se dopo aver avuto un corpo fragile da accudire, godere e magari amare scoprissero uno spirito e una mente superiore alle proprie aspettative … e ne rimanessero talmente colpiti da fuggire davanti a una realtà fuori dal loro controllo, una persona con parte attiva, sogni, progetti, iniziative proprie. Magari chiesti e rivendicati con forza. Messi a tacere troppo a lungo.
Lo so. Lo sento. Lo vivo.
Paura. All’inizio. Della fine. Cerca di capirmi: sto cercandoti, sto crescendo. Rallenta. Sto per arrivarci.
Accettare questo è AMARE. Crescere e volersi. Cercarsi. Dialogare finalmente alla pari, con consapevolezza unita a tenerezza.
Tu che ne pensi?
Sempre Vicky.