Lo chiedo agli alberi
Amici miei,
ho scoperto di recente una realtà di vita che mi ha fatto tremare il cuore e ci ha lasciato entrare gioia e speranza: è Romena.
Un luogo, delle persone, una vita credibile e possibile.
Poichè la similitudine con l’albero me la sento addosso e dentro, per ora lascio parlare questo brano anche per me.
Come restare immobili
Fra temporali e fulmini
Invincibili
Che le radici sono qui
E i loro rami danzano
All’unisono verso un cielo blu
E d’inverno i germogli gelano
Come sempre, la primavera arriverà
E non riesci a fermar le lacrime
Già domani un bacio di sole le asciugherà
Come restare umile
Se la ricchezza è vivere
Con due briciole
Forse poco più
“Noi siamo nate libere”
Cantando in pace ed armonia
Questa melodia…
Un abbraccio, sempre Vicky!