Mi sento così
Amici miei,
mi sento sospesa come la foglia che vedete e non credo proprio di essere la sola.
Per condividere questo stato d’animo ho pensato di dedicarmi e dedicarvi questa meraviglia ermetica piena di umanità.
Soldati – Giuseppe Ungaretti
Bosco di Courton luglio 1918
Si sta come 3
d’autunno
sugli alberi
le foglie
Un brano struggente… Un abbraccio a tutti, sempre Vicky!
Braccia
(Google)
Quando ho capito che non avrei più potuto prenderti in braccio, farti girare, stringerti… il freddo della morte mi ha afferrato per poi lasciarmi cadere, vinta.
È un giro di giostra, la disperazione. senza biglietto.
Braccia, vi prego, tornate a prendere vigore, ho bisogno di voi! Mi manca sentire la forza attraversarvi come un fiume, il calore pervadervi come corrente… quanta vita…
Dio solo sa cosa darei per riavervi con me!
Mi dicono che non devo lamentarmi, che c’è sempre chi sta peggio. Io in cuor mio mi dico: “Ma tu chi c…. sei per insegnarmi e sentire e vivere?” Il buon senso mi ha sempre dato il voltastomaco, basso compromesso con la ricerca della felicità.
Bisogna che tu ti chini su di me, da vent’anni, per aiutarmi ad afferrarti al collo con la poca forza che ho, e farti sentire quanto tu mi sia cara, Amore mio!
Sto pensando alla lettera da scriverti e… si sta facendo posto nel mio cuore. Con le mani che non ho e le “piccole” braccia che mi sono rimaste.
Braccia che altri usano per imbracciare armi. No, vi prego no! Se solo potessi parlare al vostro cuore… e confidare quanto siano utili per amare. Rifiutatevi, braccia, di uccidere ancora a qualsiasi latitudine!
Ovunque nel mondo c’è bisogno di braccia, di forza, di amore.
Un abbraccio, sempre Vicky!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.