Il cittadino basigliese medio sarebbe…
… ignorante e insensibile, oltre che poco attento agli eventi nazionali.Non c’è speranza e verso che il nostro primo cittadino provi a correggersi quando si rivolge alla popolazione di Basiglio (Mi), tra i quali … oooooopppppssss …. si trovano anche i suoi sostenitori nonchè elettori!
Questo quanto secondo Repubblica.it avrebbe dichiarato il sindaco del mio comune riguardo l’affissione su spazi istituzionali di manifesti ‘targati’ PdL:
“L’immagine di Silvio Berlusconi sanguinante, appena colpito al volto da Massimo Tartaglia, è finita per la prima volta su un manifesto politico. L’iniziativa è del sindaco del Pdl di Basiglio, paese del Milanese edificato dal premier negli anni Settanta, che l’indomani dell’aggressione del 13 dicembre ha mandato in stampa un centinaio di poster con la foto del presidente del consiglio ferito e la scritta: “E’ questo il Paese che vogliamo? Una società che non rispetta le istituzioni è destinata a morire”.(1)
Il simbolo del Pdl di Basiglio è ben visibile sulle affissioni, fotografate e pubblicate su diversi blog. Per il sindaco Marco Cirillo non si tratta di un manifesto elettorale, comunque, bensì di “un doveroso messaggio alla cittadinanza per dire che certe cose sono sbagliate. Per questo, anche se alcuni di sinistra non erano d’accordo, abbiamo usato anche gli spazi riservati alla comunicazione istituzionale (1). Attentare al presidente del consiglio significa avere spregio per la nostra democrazia”.
Un centinaio i manifesti affissi per le strade di uno dei comuni più ricchi d’Italia. Dopo oltre due settimane alcuni manifesti sono ancora al loro posto, molte copie state rovinate dalla neve “e diverse – rimarca Cirillo – abbiamo dovuto sostituirle perché erano state strappate”. “Abbiamo informato il presidente Berlusconi dell’iniziativa attraverso la sua segreteria – racconta Cirillo – ma non abbiamo avuto riscontri”.
5 gennaio 2010
http://milano.repubblica.it/dettaglio/Basiglio-ecco-il-manifesto-col-premier-sanguinante/1821221
(1) Il PdL, per dovere di informazione verso chi legge, è uno dei partiti che ci governano facente parte della lista ‘Cittadini Solidali per Basiglio’ insieme alla Lega Nord, che non ha ‘firmato’ il manifesto.
Concludendo, due impressioni.
La prima come abitante di Basiglio: come si permette di volermi insegnare un senso civico e umanitario comune a qualsiasi persona, di qualunque credo o orientamento ideologico? Lo scopo didattico della sua PERSONALE ESTERNAZIONE non può che offendere l’intelligenza mia, cioè quella del basigliese medio. Chiedo le sue scuse. Minimo. Alla cittadinanza intera.
La seconda come cittadina di Basiglio: mi permetta di dissentire sulla liceità dell’utilizzo di spazi istituzionali. Il PdL è un partito politico, non un’istituzione, facente parte di una coalizione. Non ha neanche pensato a rappresentare la lista che l’ha eletta: che dice la Lega Nord al proposito? E il PdL stesso… bah!
Detto questo mi chiedo dove siano gli elettori di Basiglio e ancora di più dove sia l’opposizione di sinistra zittita o qualsiasi voce… SIAMO ALLO SBANDO.
Un saluto musicale, con amore per tutti! Vicky.
Una faccia come il culo…il ribaltamento della frittata e’ la loro specialita’..
"Mi piace""Mi piace"
Che ci vuoi fà, sò ragazzi…….un pò impediti, ma sò ragazzi……..
"Mi piace""Mi piace"
Sono d’accordo sul fatto che non sia giusto sfruttare gli spazi di informazione e comunicazione con il cittadino per fare morale , il senso civico non va spiattellato su un cartellone ma va insegnato nelle scuole prima di tutto.
"Mi piace""Mi piace"