Caro Battiato
Appena finito di vivere emozioni.
Da godere col dovuto tempo.
Vi abbraccio da qui 🌺 Sempre Vicky!
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Arrivederci, Franco

Ascolto la tua musica immortale. Come la tua, come la mia anima.
Ti stimo e sento affetto per te. Sempre Vicky!
Ti dedico due dei brani che mi hanno toccato nel profondo. Insieme alla splendida Juni Russo. Quanta Bellezza ❤
Brividi
Amici miei,
stasera ho voglia di musica bella e profonda per cui mi e vi regalo questa meraviglia da brividi.
Buon ascolto. Sempre Vicky!
Ventuno grammi
Nelle luci d’un tocco d’autunno
ti ho sentita sfiorarmi
col tuo passo lieve
hai deciso di esserci ancora
Ventuno grammi di puro spirito
possono riempirmi
quanto un tuo bacio lieve
e dolcissimo
Il tuo tempo si è dilatato
fino a raggiungere
il tuo per sempre Vivo
in una piccola Parte e nel Tutto
Da tutta la vita ti amo
anche da prima di questa
eravamo liete e lo saremo ancora
là dove il mai più è dimenticato
Dedicato a Nelly, arrivederci, ventisei volte oggi. Sempre Vicky!
Una delle nostre canzoni preferite
E lui me l’hai fatto conoscere tu!
Voglio essere così, un prete si racconta
Amici miei,
quello per don Luigi Verdi della comunità di Romena (AR) è un affetto, un amore fraterno e piccolo nato stasera, sfogliando le pagine su Youtube.
So che il filmato è lungo: credetemi non si tratta di parole facili. È vita.
Senza maschere. Fragilità. Verità. Umanità.
Io, mentre lo ascolto, anzi lo assorbo e lo accolgo, mi ritrovo sul monte ad udire l’esperienza delle beatitudini insegnate da Gesù. È lui a rivelare con scandalo parole controcorrente. Quelle della felicità vera da vivere.
È lì che attende alla porta. Bussa con discrezione.
Ho sete e fame.
E non parlo di cibo.
Parliamo e condividiamo. Io vorrei farmi conoscere da voi.
Sempre rinnovata. Sempre vostra Vicky!
Musica è
Amici miei,
questa sera finalmente torno al pc dopo lunga assenza e voglio condividere alcuni brani che parlano alla mia anima. Li sto ascoltando ora e li sto cantando a voce alta!
I testi fanno pensare anche se in questo momento il mio spirito vola leggero, con una specie di liberazione.
A presto, sempre Vicky!
Recensione di ” Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà” di Luis Sepúlveda
Amici miei, il blog di Ettore Marini è una miniera di stimoli d emozioni.
Leggendo questa recensione ho profondamente desiderato di tornare bambina per avere stupore e ingenuità oltre alla purezza necessaria per accogliere prima ancora di capire.
Buona lettura! Sempre Vicky 🙂
"Strane cose", il blog di Ettore
E’ di certo un piccolo capolavoro, uno dei più affascinanti dello scrittore cileno, che in questa breve storia di 90 pagine comprese quelle di disegni, adotta due strumenti stilistici di non poco conto, e cioè:
1)usa la prima persona mettendosi, però, nei “panni” di un cane, che è il protagonista assoluto del racconto; infatti l’incipit suona così:
“Il branco di uomini ha paura. Lo so perché sono un cane e fiuto l’odore acido della paura.”
2)usa spesso termini in lingua mapuche, popolo vissuto nel Sud del Cile, in una regione chiamata Auracanía o Wallmapu, termine composto dall’unione di due parole – mapu, terra, e che, gente – la cui traduzione corretta è Gente della Terra; l’incipit, infatti, prosegue così:
“La paura ha sempre lo stesso odore e non importa se la prova un uomo spaventato dal buio della notte o se la prova waren, il…
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