Stasera gioia!
Amici miei,
stasera, dopo tanti giorni di isolamento e solitudine, ho potuto riavere vicino fisicamente i miei cari.
In special modo ho abbracciato e baciato mia figlia Emanuela, giocato e tenuto sulle mie gambe Benedetta 💝 e visto mio genero Emilio fare stretching sul pavimento della mia cucina open space.
Casa mia è diventata per un paio d’ore sala giochi, ufficio, palestra, sala da tè e cena di Benedetta.
La sala-salotto vera e propria si è trasformata in discoteca quando abbiamo provato la luce con dimmer e collegamento Bluetooth per ascoltare musica attraverso il cellulare.
Ballare tutti insieme è stato bellissimo!
Ho sentito una gioia attraversare tutto il mio essere e lo Spirito che dona pace riempire il mio cuore ❤ e quello della mia famiglia.
Benedetto Dio ora e sempre!
Vi abbraccio da qui 🌺 ciao. Sempre Vicky! (Benedetta mi chiama Kiki)
Un brano sublime, perché così sento di esprimere ciò che ho dentro.
That’s amore!

E dopo tante avventure… La mia gioia in cucina nuova con Benedetta 💝
La voglio proprio condividere perché è incontenibile e va donata!
Felicemente nonna, sempre Vicky!
Buona domenica 😊
Amici miei,
la casa prende forma piano piano.
Questo il mio bagno. Vi piace?
Un abbraccio di cuore ❤ a tutti!
Buona domenica! Sempre Vicky!
La fabbrica del mio duomo!
Amici miei,
oggi, come fosse la posa della prima pietra, nella mia nuova casa saranno posati i sanitari!
Alleluia! Grazie a Dio!
Un abbraccio a tutti! Sempre la vostra ora raffreddata Vicky!
Piccoli grandi sogni
Amici miei,
nel giorno in cui la piccola Benedetta compie 18 mesi voglio aprire a voi il mio cuore.
Il mio sogno? Veder crescere mia nipote e invecchiare mia figlia in una casa con verde, orto, galline, fibra ottica e con vicini cui parlarsi.
Troppo?
Dio ci voglia esaudire secondo la sua volontà ❤
E voi, continuate a sognare ancora? Sempre Vicky!
A casa!
Dentro l’armatura della fede
ho visto
ciò che come in un film
avevo guardato
Ho scoperto
che l’ossigeno è vita
e quando manca
il petto divampa
Non ho incontrato angeli
solo varia umanità
a volte più nera e rabbiosa
altre lievemente sorridente
Tutti vogliamo guarire
e chiediamo sguardi,
parole complici
respiri per restare umani
Dedicata alle mie compagne di letto, alla Madonna madre mia, a chi si è preso cura di me, ai miei Amori.
E infine GRAZIE a tutti voi per l’affetto che cerco di ricambiare ❤ Vi abbraccio! Sempre Vicky!
Cara mamma
Cara mamma,
spero tanto che possa sentirmi da dove ti trovi ora.
Prima di tutto voglio augurarti buon compleanno, sarebbe stato il tuo 94º su questa terra.
Ho un groppo alla gola e tanta voglia di piangere, mamma. Mi manchi!
Un altro compleanno senza di te, un’altra giornata cominciata senza il tuo bacio quotidiano. Quanto sono stata stupida e superficiale, anche un po’ egoista nel rifiutarti qualche volta in malo modo quella tua “invadente” manifestazione dell’amore che avevi per me. Mi sentivo troppo grande per essere ancora la tua bambina e adesso… Quanto vorrei esserlo! Ho bisogno della tua consolazione, del tuo ascolto, del tuo amore incondizionato.
La solitudine è la mia compagna di vita in troppi momenti.
Oggi l’ho cercata, perché ti meriti, mamma, i miei pensieri e perché no le mie lacrime lontano da tutti. Ci siamo solo tu e io.
Voglio raccontarti un po’ di cose. Prima di tutto voglio dirti che nonostante siano passati cinque anni e mezzo da quando ti ho vista l’ultima volta non ho smesso neanche per un minuto di volerti bene.
Sto cercando di mettere in parole una piccola tempesta che ho dentro, che trova sfogo scendendo come cascata dai miei occhi, gocce di acqua salata nel deserto che a volte è la mia esistenza senza di te.
In mezzo a questo gorgheggiare che è la mia dettatura tramite la sintesi vocale sento risuonare la mia voce che trema, sono costretta a tradurre in suoni i miei pensieri e le emozioni, insomma i miei ricordi così vivi e ancora traducibili nei particolari.
Tu sei principalmente in questo momento una serie di odori, collegati uno ad uno a ricordi precisi.
Sei l’odore della tua pelle che sa di buono, tanto che da bambina mi piaceva molto morderti e avrei voluto mangiarti!
Sei l’odore della tua crema sempre la stessa, sempre nella stessa confezione blu in metallo. La vedo ogni volta che vado al supermercato e mi sembra di incontrarti, di averti vicina in quel momento. L’ho comprata, per avere una a casa con me. Un altro piccolo pezzo di te che mi fa compagnia.
Ti sento quando indosso alcuni vestiti che tu non hai mai potuto conoscere, eppure sembra che mi parlino di te, perché quando li indosso ogni impressione che tu mi guardi, ho l’impressione di piacerti e questo mi dà gioia, cara mamma.
Mi manca l’odore delle frittelle pugliesi che non ci facevi mai mancare il giorno dell’Immacolata, l’8 dicembre di tutti gli anni.
Uno dei tanti odori che mi hanno sempre fatto sentire a casa, la tua, la nostra.
Mamma, c’è tanta emozione nel pronunciare questo nome perché solo tu lo porterai sempre. Da quando lo sono diventata anch’io, ne ho capito il valore unico e universale, irripetibile.
Ti saluto, ora e ti do appuntamento a presto.
Ti dedico questa canzone, credo che tu l’avresti apprezzata anzi, sono convinta che ti piaccia ora.
Ciao, amore mio!
Sempre la tua “Cenza”, e sempre la tua grande bambina Vicky!
Buona domenica
Amici miei,

oggi domenica in relax in compagnia pelosa 😄
Almeno non potrò dire che con me non c’era neanche un cane!
Buona serata a tutti! Sempre Vicky!
Riflessioni personali……..perchè la polizia non perquisisce il parlamento? Ovvero: non è successo niente.
Cari amici,
vi invito a leggere quanto pubblicato dall’amico blogger Nico, che in questo post racconta l’amarezza di un insegnante dopo una perquisizione nella sua classe da parte di una squadra antidroga.
Ricordo Marco Pannella dire:”Siamo in uno Stato di Polizia” e lottava a modo suo contro il regime.
Si sbagliava?
Stiamo diventando vittime del terrorismo psicologico che si traveste dietro la difesa dal crimine e la garanzia della sicurezza dei cittadini.
Quali cittadini?
Quelli che eravamo, quelli che saremo?
Con amarezza e tanta solidarietà, mentre ascolto musica, sempre Vicky!
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