Tu, amore
Tu non mi basti mai
Amore mio per l’eternità!
Sempre Vicky!
Vorrei essere il vestito che porterai
Il rossetto che userai
Vorrei sognarti come non ti ho sognato mai
Ti incontro per strada e divento triste
Perché poi penso che te ne andrai
Vorrei essere l’acqua
della doccia che fai
Le lenzuola del letto dove dormirai
L’hamburger di sabato sera che mangerai, che mangerai
Vorrei essere il motore della tua macchina
Così di colpo mi accenderai
Tu, tu non mi basti mai
Davvero non mi basti mai
Tu, tu dolce terra mia
Dove non sono stato mai
Debbo parlarti come non faccio mai
Voglio sognarti come non ti sogno mai
Essere l’anello che porterai
La spiaggia dove camminerai
Lo specchio che ti guarda se lo guarderai, lo guarderai
Vorrei essere l’uccello che accarezzerai
Io dalle tue mani non volerei mai
Vorrei esser la tomba quando morirai
E dove abiterai Il cielo sotto il quale dormirai
Così non ci lasceremo mai
Neanche se muoio e lo sai
Tu, tu non mi basti mai
Davvero non mi basti mai
Io, io, io ci provo sai
Non mi dimenticare mai
Buon anniversario, Lorenzo, amore mio
E sono trentanove.
Diciassette fisicamente senza di te.
Il mio corpo ti vuole ancora. Si ricorda di te sempre.
Ho provato a cercare altro calore. Lo sai. Lo so.
Mi sono innamorata ancora, Lorenzo, e ho pensato che quella persona me l’avessi mandata tu.
Tu rimani per SEMPRE.
Mi manchi. Il mio spirito si sente povero senza il tuo che prega con me.
Anche fare l’amore con te era preghiera, estasi, terra e cielo che si univano.
Io CREDO. Con tutta me stessa.
Non mi sento sola.
Finalmente mi sento pronta a riavere le tue e mie foto intorno.
Nella nuova casa. Ti piace, lo so.
Sorrido, mi vedi, amore mio?
Il Cantico dei Cantici che ci piace tanto…
Suonalo ancora per me, ti prego.
Io lo sta cantando dentro di me ora.
Questo momento pare l’eternità.
Ti amo da sempre e per SEMPRE.
Ciao, Lorenzo. Sempre la tua Vicky!
La vita è…
BUONA SERATA A TUTTI ❤ Sempre, Vicky!
Felicità è…
Amici miei,
felicità è … Guardare la mia nipotina Benedetta mangiare un biscotto con i suoi primi dentini mentre balla ascoltando Ray Charles.
Una gioia che mi invade profondamente e mi fa commuovere.
Vale la pena di vivere per questi momenti preziosi ❤ ❤ ❤
Un abbraccio, sempre Vicky!
Ricordo le canzoni
Dedicato a te, Cristina Baroni, che dal balcone sopra il mio mi hai fatto divertire, cantare, tornando bambina spensierata.
Ho sognato grazie a Dio e a te che potrebbe davvero andare tutto bene, magari con l’auspicio di un arcobaleno.
Tu già sei lì e continui a intonare il tuo “Azzurro” .
Ti siamo debitori di una grigliata condominiale in giardino. Perdonami.
Arrivederci. Ci manchi.
Credo proprio che i versi scritti dal mio amico Daniele Corbo siano pennellati su di te.
Un abbraccio a te,
sempre Vicky!
Noi cantavamo dai nostri balconi,
convinti che sarebbero venuti giorni migliori,
ma noi uomini del nostro tempo
ora abbiamo smesso di cercare il bello
abbiamo deposto le note nelle bare
e ci siamo nascosti dietro le mascherine
illudendoci che un arcobaleno avrebbe cancellato tutto.
La natura non si è mai fermata
ed ha pensato di fare a meno di noi,
le case silenziose incoraggiavano gli animali,
ma poi siamo tornati più affamati e crudeli,
veri lupi immemori di tanto dolore,
i cattivi più assetati ed i sensibili più spaventati.
Adesso mi affaccio alla finestra
ed osservo le imposte chiuse,
l’isolamento è finito ma siamo di nuovo soli
nessuno canta più sul balcone,
tacciono anche le anime assorte
io ho smesso di sognare la morte
disilluso su un mondo fatiscente
voglio ancora sperare nella gente.
Daniele Corbo
Immagine: Flowers on balcony (Diana Encea)
Quello che non c’è
Amici miei,
stasera ho rivisto per l’ennesima volta il film “Gli ultimi saranno ultimi” di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi e Alessandro Gassman.
Un film intimista che mi pone in uno stato d’animo e mentale di disagio, dubbio… DOMANDE.
Come andrà avanti questa crisi, ce la farà l’essere umano a ritornare alla vita, all’umana debolezza che prende il posto alla violenza della sopraffazione sociale e fisica?
Un testo che anche oggi SCAVA.
Buon ascolto, sempre bella musica, sempre Vicky!
QUELLO CHE NON C’È – Afterhours
Ho questa foto di pura gioia
E’ di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c’è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest’alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Arriva l’alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in sè
A quello che non c’è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo
dove m’attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c’è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Ed ecco arriva l’alba
so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c’è
(immagine dal web)
Musica bella
Ascolto e riascolto…
Con la mente, con il cuore… Mi sto sciogliendo.
“Perfect imperfections” si è scolpito in me.
Dedicato al mio amore passato e a quello che sto aspettando preparando il mio cuore.
Un abbraccio, sempre Vicky ❤
Across time and space
Yuri Gagarin, il primo uomo ad andare nello spazio.
Ian Anderson e Cady Coleman: un altro sogno che si avvera.
Un immenso GRAZIE a chi ci ha fatto sognare.
Sempre Vicky!!!
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