Buon anniversario, Lorenzo, amore mio
E sono trentanove.
Diciassette fisicamente senza di te.
Il mio corpo ti vuole ancora. Si ricorda di te sempre.
Ho provato a cercare altro calore. Lo sai. Lo so.
Mi sono innamorata ancora, Lorenzo, e ho pensato che quella persona me l’avessi mandata tu.
Tu rimani per SEMPRE.
Mi manchi. Il mio spirito si sente povero senza il tuo che prega con me.
Anche fare l’amore con te era preghiera, estasi, terra e cielo che si univano.
Io CREDO. Con tutta me stessa.
Non mi sento sola.
Finalmente mi sento pronta a riavere le tue e mie foto intorno.
Nella nuova casa. Ti piace, lo so.
Sorrido, mi vedi, amore mio?
Il Cantico dei Cantici che ci piace tanto…
Suonalo ancora per me, ti prego.
Io lo sta cantando dentro di me ora.
Questo momento pare l’eternità.
Ti amo da sempre e per SEMPRE.
Ciao, Lorenzo. Sempre la tua Vicky!
Palme e pace
Amici miei,
mi sto preparando alla festa della Domenica delle Palme con il cuore che prova sentimenti diversi e contrastanti.
Da una parte sento gioia e trepidazione per la festa che si sta preparando in queste ore, con l’ingresso di Gesù in Gerusalemme.
Noi tutti possiamo aprirgli la porta del cuore. Ognuno di noi può essere Gerusalemme qui e ora.
L’altro stato d’animo che sento è il senso di vuoto perché al mio fianco trentotto anni fa c’era Lorenzo, il mio amore, che nella domenica delle Palme è diventato mio marito PER SEMPRE.
Io… Ci provo giorno dopo giorno a vivere in modo degno e grato anche se fisicamente non siamo uniti.
L’Amore sopravvive ad ogni tempesta e io entro con la mia piccola palma nella settimana Santa in attesa di vivere questa preziosa e sempre nuova Pasqua.
Ascolto un brano sempre bellissimo nonostante gli anni.
Un abbraccio a tutti! Sempre Vicky!
10 anni di blog!
Amici miei
Esattamente dieci anni fa mi sono iscritta su WordPress e ho scritto il mio primo post!
Sono contenta di essere diventata grande e di essere cresciuta con molti di voi e spero vogliate festeggiare con me!
Grazie per il vostro affetto che ricambio di cuore ❤
Sempre Vicky!
Anniversario 💕
Un anniversario.
Due uomini diversi.
26 marzo 1983 – 26 marzo 2019: 36 anni di matrimonio col mio unico marito. Lui non è più in questo mondo da più di 14 anni, purtroppo.
26 marzo 2014 – 26 marzo 2019: 5 anni fa ho incontrato il mio ultimo compagno.
Voi credete alle coincidenze? Io no.
Oggi, come in ogni anniversario, mi sono regalata dei fiori.
Sono romantica e mi voglio bene. Sempre Vicky.
21 maggio 2016
Oggi sono stata bene. Mentre ero in giro per Milano in viale Papiniano dopo non so quanti anni, ho rivissuto tante emozioni legate a mia figlia Emanuela, alle passeggiate sui Navigli non ancora “rifatti”, a quanta gioia mi dava tenerla appoggiata sul mio cuore sorretta da un marsupio, le mie mani occupate da sacchetti vari.
Tutti gli anni passati a Milano3 mi sono apparsi come un’enorme periodo tra due parentesi della mia vita.
Sempre con Emanuela.
Ti amo, mia preziosa Cipì, oggi più di allora. Sei cresciuta. Resti però ugualmente e per sempre appoggiata sul mio cuore, il tuo cuore.
Nel giorno del tuo anniversario di matrimonio non so regalarti altro che il mio amore di mamma, di donna, di sposa felice.
Guarda la foto che mi ritrae. La ragione di quel sorriso sei tu!
Auguri a Emanuela e a Emilio, la coppia più vera che io conosca.
Dal cuore, mentre dormi io scrivo e immagino Emilio e te, “attori” in questo brano meraviglioso.
Siate lieti! Sempre Vicky!
5 giugno 2015
E così sei andata via.
Non lo avevi mai fatto prima.
Hai stretto la mia mano per l’ultima volta,
così forte da farmi male.
Io… non ho potuto ricambiare
se non incollando il mio sguardo su di te,
rubando ogni segno sulla tua pelle,
bevendo i tuoi respiri.
Ho avuto paura di quel sicuro presagio.
Oggi sono entrata in casa tua
come nell’utero che mi ha generato.
Vuoto da cinquantun’anni.
Vado. La porta si chiude dietro di me.
Mi porto addosso tutto di te.
Piango,
anche oggi mi hai partorita,
venuta al mondo con dolore
e l’assenza di te mi ha accecata.
Vicky, la tua “Cenza” da sempre.
1995-2013: 18 anni
A distanza di qualche anno leggo e non posso che confermare quello che ho scritto quasi quattro anni fa per Agenda Coscioni. Sulla vita, la mia e sul suo senso.
1995 – 2013: diciotto anni seduta… e non solo.
L’Agenda Luca Coscioni, organo dell’Associazione Luca Coscioni omonima, esce con cadenza mensile. Per una serie di combinazioni, legate alla solidarietà con la causa dei malati di Sla (Sclerosi laterale amiotrofica) e in generale con tutte le persone con disabilità, mi ha chiesto una mia testimonianza.
Ve la racconto, ve la regalo come un GRAZIE per esserci!
“Io mi ricordo. Io sono.
di Vincenza Rutigliano
Mi ricordo. Il calore del bagno in una vasca traboccante di schiuma e il freddo da pelle d’oca di un bagno in mare… Mi ricordo. Quanto fosse calda la mano che cercava la mia e il freddo che faceva in macchina certe sere… Mi ricordo. Che fatica le salite in bicicletta sui ponti pedonali del quartiere e che bella emozione scendere di corsa a pedali liberi in completa incoscienza… Quanto ancora è inciso in modo indelebile nella mia memoria e nella mia…
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