Buon 2024
Amici miei,
vi auguro ogni bene, oggi come ogni giorno.
Spero che la vostra vita sia piena e allegra, gioiosa nonostante tutto e tutti.
Io termino il 2023 con una presenza in meno e inizio il 2024 con una ferita in più.
Come sapete lo scorso quattro agosto ho perso il caro Freddi, il mio ultimo fratello. Ora mi porto appresso il tutore della mia gamba destra fratturata…
Ci vuole una santa pazienza…
Vi abbraccio forte e vi chiedo un pensiero o una preghiera che già ricambio di cuore ❤
Sempre Vicky!
De Andrè canta Maria
Amici miei,
guardo al Santo Natale in atto e attendo l’arrivo del 2024, anche senza particolari aspettative.
Ho ancora il cuore ❤ nel passato, grazie a sogni e ricordi che circondano le mie notti e non solo.
A Freddi, il mio fratellone, piaceva molto la Sardegna e così, da cosa in cosa, sono approdata a De André e a questo brano straziante, straordinario e vero.
Lo dedico a Maria, madre di Gesù e dell’umanità e a tutte le madri che devono affrontare con fede la morte di chi amano, aspettando la Risurrezione dell’ultimo giorno.
Beata sei, Maria, madre di Dio! Il primo giorno dell’anno e ogni giorno! Amen!
Un abbraccio a tutti voi, sempre Vicky!
Ciao, fratellone
“Tutto è iniziato da dove sembrava tutto fosse finito”. (Fedele detto Freddi)
Questa la riflessione tua personale insieme agli auguri di Pasqua 2023.
Non male per uno che si è sempre proclamato ateo, non male davvero.
E ora, che mi racconti?
Io, ogni giorno, da quel quattro agosto 2023, ripasso ogni tratto del tuo viso e della tua voce.
Non riesco a dimenticare. Non voglio farlo.
Sarebbe come tagliare la radice dell’albero più prezioso del giardino del Re.
Ora puoi dirmi tutto ciò che senti, che pensi, che ridi, che piangi, urli o sussurri.
Nulla e nessuno ci può più dividere.
Solo una misera e umile manciata di fredda terra nel fuoco di agosto.
Si dice che nasciamo e moriamo soli.
Ora sai che non è così, vero?
Ti ricordi dell’ultima foto che ti ho fatto con le mie mani incerte quando ti ho salutato stringendo la tua mano come potevo?
È così preziosa per me!
Ci siamo parlati con gli occhi. Ti ho detto: “Sai che stai per iniziare un lungo viaggio, vero?”.
Tu non sorridi, non appari splendido col tuo sguardo apparentemente perso.
Lì ti ho ritrovato, nella certezza che eri già sulla strada per te preparata da e per l’eternità.
Arrivederci, fratellone, mio Freddi!
Tua Vinc!
Due brani ascoltati e cantati insieme in quella stanza diventata Paradiso per qualche minuto
Santo Natale di Gesù 2022
Carissimi amici e lettori,
col cuore ❤ pieno di affetto per voi desidero con queste righe che sappiate quanto penso a voi e per questo non posso e non voglio che vi manchino i miei auguri per il Santo Natale di Gesù.
Anche quest’anno “la sua misericordia si distende su quelli che lo temono”. E quindi anche su di me, che umilmente mi inchino davanti al mio Re bambino.
Vi abbraccio forte da qui! Sempre Vicky!
Alla prossima
Amici miei,
è stato bello avervi incontrati, letti, commentati, insomma goduti per molti anni.
Ora vi saluto. Grazie!
Non scrivo. Leggo poco. Commento anche.
Soprattutto sento addosso il silenzio di chi ha molto, forse troppo da dire e non ha voce.
Sto respirando. Sono in affanno. Ho bisogno di piantare un seme nuovo.
Giusto il tempo di copiare i post per me più significativi, di chiuderli nella mia valigia che contiene tesori ed emozioni e poi vado.
Un abbraccio a tutti, nessuno escluso. Sempre Vicky!
Ascolto e vi dedico uno dei miei brani che mi emozionano e che più ho a cuore.
Mantieni il bacio
Un bacio, o meglio il bacio, è l’inizio. Da quello senti, sai come andrà.
Spesso avrei dovuto evitare storie che sono iniziate e poi continuate con un certo fastidio. Alcune con vero schifo.
Nulla compensa il valore del bacio. Neppure il piacere di un orgasmo.
Dopo ho imparato e ora respingo.
Mi è venuta voglia di baciare, ma essendo single per ora ascolto questa bellissima canzone, che pubblico con questo commento a un post dell’amico blogger Macalderblog.
Bravo Michele
Amici miei,
la musica può salvare, l’arte può darci una strada, un faro…
Sono in un lungo momento di “solitudine” interiore e non solo. Mi fa compagnia – qualche volta – la bella musica.
Perdonate la mia assenza. Sto imparando. Ancora.
Un abbraccio, sempre Vicky!
Il diario degli errori – Michele Bravi (2017)
Ho lasciato troppi segni
Sulla pelle già strappata
Non c’è niente che si insegni
prima che non l’hai provata
Sono andato sempre dritto come un treno
Ho cercato nel conflitto
La parvenza di un sentiero
Ho sempre fatto tutto in un modo solo mio
E non ho mai detto resta se potevo dire addio
Poche volte ho dato ascolto a chi dovevo dare retta
Ma non ne ho tenuto conto
Ho sempre avuto troppa fretta
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutti i torti e le ragioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Ho giocato con il fuoco
E qualcuna l’ho anche vinta
Ma ci è mancato poco
Mi giocassi anche la vita
Ho lasciato troppe volte
La mia impronta sopra un letto
Senza preoccuparmi troppo
Di cosa prima avevo detto
Ho guardato nell’abisso di un mattino senza alba
Senza avere un punto fisso
O qualcuno che ti salva
Ma almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
Da tutte le mie imperfezioni
Dalle paure che convivono con me
Dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Almeno tu, almeno tu
Almeno tu rimani fuori
Dal mio diario degli errori
Guarda “Marina Rei, Carmen Consoli – Un momento di felicità” su YouTube
Dedicato alle mamme che amano come me queste donne.
Buona festa. Ieri, oggi, sempre! Ciao, mamma.
Sempre la tua Cenza, sempre Vicky!
“Stay foolish”
Grazie, Steve Jobs.
“Stay foolish”. Qualche volta mi sento così.
Vi abbraccio, sempre Vicky!
Un film meraviglioso, una colonna sonora da vivere ❤
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