Ciao, fratellone
“Tutto è iniziato da dove sembrava tutto fosse finito”. (Fedele detto Freddi)
Questa la riflessione tua personale insieme agli auguri di Pasqua 2023.
Non male per uno che si è sempre proclamato ateo, non male davvero.
E ora, che mi racconti?
Io, ogni giorno, da quel quattro agosto 2023, ripasso ogni tratto del tuo viso e della tua voce.
Non riesco a dimenticare. Non voglio farlo.
Sarebbe come tagliare la radice dell’albero più prezioso del giardino del Re.
Ora puoi dirmi tutto ciò che senti, che pensi, che ridi, che piangi, urli o sussurri.
Nulla e nessuno ci può più dividere.
Solo una misera e umile manciata di fredda terra nel fuoco di agosto.
Si dice che nasciamo e moriamo soli.
Ora sai che non è così, vero?
Ti ricordi dell’ultima foto che ti ho fatto con le mie mani incerte quando ti ho salutato stringendo la tua mano come potevo?
È così preziosa per me!
Ci siamo parlati con gli occhi. Ti ho detto: “Sai che stai per iniziare un lungo viaggio, vero?”.
Tu non sorridi, non appari splendido col tuo sguardo apparentemente perso.
Lì ti ho ritrovato, nella certezza che eri già sulla strada per te preparata da e per l’eternità.
Arrivederci, fratellone, mio Freddi!
Tua Vinc!
Due brani ascoltati e cantati insieme in quella stanza diventata Paradiso per qualche minuto