L’occhio e la tastiera/Il razzismo è già guerra!
Immigrati a Lampedusa (Google)
Da www.ondanomala.org il mio ultimo pezzo pubblicato nella rubrica ‘L’occhio e la tastiera-Pensieri’:
“Le armi dei tiranni non tramontano.
La crudeltà del seminare l’odio è da tempo immemorabile strumento di ricatto e di sangue. Quando finirà questa escalation di disumanità? Il mio occhio osserva un mondo in migrazione forzata, la mia tastiera descrive con estremo dolore la divisione e le potenziali polveriere a rischio. Non c’è bisogno di spostarsi molto da casa. E’ sufficiente uno scambio acceso di vedute con uno degli interlocutori a me più vicini: mia madre. Fondamentalmente le argomentazioni sono due racchiuse in un’unica domanda: dove metteremo tutta questa gente che non sappiamo nemmeno chi sia? Entro subito in polemica, non resisto. Penso al buonismo di pie donne che in parrocchia raccolgono coperte per i poveri e sgranano il santo Rosario. Sto attenta a star loro lontana: appartenendo a una delle categorie che sfruttano lo Stato – sono una persona con disabilità – potrei essere assimilata agli ‘invasori’ Africani e divenire obiettivo di cecchini…
E’ di oggi la dichiarazione ultima di uomini di pace del calibro di Gheddafi: l’Europa sarebbe come Hitler. Devo guardarmi le spalle. Mi chiedo: saranno accessibili i nostri centri (campi)? Basta guardare un’immagine qualsiasi: sono luoghi di detenzione da dove chi può, scappa, evade.
Do’ un’occhiata al sito di Human Rights Watch(www.hrw.org) per cercare informazioni riguardo la situazione non presenta e avere la mia cartina di tornasole, cruda, attendibile. Leggo.
“Italia: Agire subito per porre fine alla violenza razzista
Le autorità dovrebbero riconoscere l’entità del problema e garantire i procedimenti penali idonei.
Judith Sunderland, ricercatrice senior per l’Europa occidentale di Human Rights Watch
(Roma, 21 marzo 2011) – Il governo italiano non sta prendendo le giuste misure atte a prevenire e perseguire la violenza razzista e xenofoba, afferma Human Rights Watch in un rapporto pubblicato oggi. Gli immigrati, gli italiani di origine straniera e i Rom sono stati vittime di brutali attacchi occorsi in Italia negli ultimi anni.
Il rapporto “L’intolleranza quotidiana: la violenza razzista e xenofoba in Italia” documenta in 81 pagine le mancanze dello Stato italiano nel prendere misure efficaci contro i crimini imputabili a odio discriminatorio. Sono rari i casi in cui l’aggravante razzista venga contestata nelle azioni penali per violenze, e le autorità italiane tendono a sminuire la portata del problema e non condannano con la necessaria forza gli attacchi. L’inadeguata formazione delle forze dell’ordine e del personale giudiziario e l’incompletezza della raccolta di dati aggravano la situazione. Allo stesso tempo, la retorica dei politici, le misure del governo e la cronaca mediatica collegano gli immigrati e i Rom alla criminalità e contribuiscono ad alimentare un clima di intolleranza.
“Il governo dedica molta più energia a incolpare i migranti e i Rom dei problemi che attanagliano l’Italia di quanto non faccia per fermare gli attacchi violenti contro di loro”, ha detto Judith Sunderland, ricercatrice senior per l’Europa occidentale di Human Rights Watch. “Le dichiarazioni allarmiste del governo su una invasione di ‘proporzioni bibliche’ dal Nord Africa è solo l’ultimo esempio di retorica irresponsabile. I funzionari dovrebbero proteggere i migranti e i Rom dalle aggressioni “(continua su http://www.hrw.org/en/news/2011/03/21/italia-agire-subito-porre-fine-alla-violenza-razzista) .
Non aggiungo altro. All’estero ci conoscono… e non è un bel pensiero.
Vincenza Rutigliano”
Questa è la Sicilia e l’Italia che sento mia… La Bellezza! Un abbraccio, sempre Vicky!
Il governo non stà facendo nulla punto, anche se fà molte dichiarazioni palliative, ammassa la gente come vacche da carne, punto.
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Certo Simone… il governo ammassa persone come animali perché fa notizia, se li avesse distribuiti subito e accolti nel modo giusto, con un minimo di organizzazione e controlli adeguati questa “emergenza immigrazione” non sarebbe così grande come ci fanno credere.
Qui in Toscana invece che ammassare 500 persone in un sito che poco ha di accogliente e che assomiglia più a un lager che a un centro di raccolta, la regione ha proposto e ottenuto che venissero distribuiti in una decina di centri di accoglienza gestiti dal volontariato. Se tutte le regioni agissero in modo analogo non ci sarebbe un’emergenza profughi così grave come è stata paventata…
Un grande abbraccio a tutti.
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Situazioni straordinarie come queste, non è la prima volta che capitano, e non sarà nemmeno l’ultima, e la mancanza di applicazione di un protocollo d’emergenza, cosa che la protezione civile di ogni livello istituzionale ha mancato in pieno, se non per le solite bagarre politiche nazionali.
Alla Toscana fà onore ciò, e così come altre regioni che hanno accettato di sobbarcarsi una miriade di persone piene di speranza, cosiccome cè qualche regione che ne rifiuta la locazione, ma non se ne possono fare di colpe nemmeno a queste, sarebbe troppo facile, non tutti i comuni possono ospitare così tante persone, tenuto conto che ne arriveranno delle altre.
Quanto soprascritto, vuole solo evidenziare una serie di scellerate azioni politiche, non solo del governo, dalla scelta di non dare lo status di rifugiato politico, che permetterebbe di sparpagliare più civilmente queste persone in tutta europa, oltrechè migliorare la pessima organizzazione inesistente a livello nazionale, lasciando onere ed oneri a regioni & comuni.
Da tenere conto che molti italiani sono già esasperati di suo, e tutto ciò non farebbe altro che portare problemi ulteriori.
Speriamo bene.
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Sì, proprio così Simone. Quei centri somigliano sempre più a lager.
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Certo, sono i nuovi lager del neonazismo leghista ben supportato dal piduismo postfascista guidato da quel buffone che cerca di somigliare sempre più al fu Benito, e molti italidioti, che per 20 € gli vendono il voto, acclamano quando esibisce il suo frasario sbiadito!
Ciao Vicky,
Hasta la poesia, siempre!
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bellissima analisi che condivido…aggiungo in una EUROPA sempre più di destra c’era da aspettarselo!!!!…grazie
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