Migliaia di candele…

“Migliaia di candele possono essere accese da una sola candela, senza che questa ne risulti intaccata. La felicità non diminuisce quando viene condivisa” – Buddha –
Migliaia di candele possono essere accese da una sola candela, senza che questa ne risulti intaccata. La felicità non diminuisce quando viene condivisa – Buddha – Sostienici con una donazione al link: emozioniperdutecom Senza […]
Migliaia di candele…
Un pensiero e uno stile di vita che è possibile provare a prescindere dal credo religioso, dalle filosofie, dallo schieramento politico, purché si sia esseri umani LIBERI di PENSARE e di PROVARE ANCORA AMORE.
Dedicato a tutti quelli che passeranno da qui 💛💛💛
Vi abbraccio di cuore da qui, sempre Vicky!
Pet therapy: lo speciale legame tra Kainoa, bimbo autistico, e il suo cane Tornado
Ciao a tutti!
Mi permetto di ribloggare questo articolo per condividere questa IMPORTANTE testimonianza.Io stessa ho visto gli effetti sorprendenti della Pet Therapy.
Ho imparato una cosa: gli animali non sostituiscono gli affetti umani – non lo sono in effetti – anche se, come in questo caso, costituiscono un ponte invisibile tra umano e umano.
Un abbraccio con tutto il calore che posso, anche da qui, sempre Vicky!
La foto di Kainoa e il suo cane Tornado commuove il web. Il bambino affetto da autismo stringe il suo primo legame con un altro essere vivente grazie alla pet therapy. Le lacrime e le parole di sua madre che non l’avrebbe mai creduto possibile. 845.000 like, 303.478 condivisioni e 33mila commenti. Questi sono i numeri di una foto postata sulla pagina Facebook Love What Matters lo scorso 20 ottobre. La foto ritrae una donna in lacrime, commossa perché suo figlio è sdraiato vicino a un bel cane dal pelo color miele. Cosa ha reso questa scena di vita quotidiana così virale?
È il potere della pet therapy.
Suo figlio Kainoa di cinque anni è affetto da autismo e rifiuta il contatto con chiunque, persino con lei, che non può toccarlo, né abbracciarlo, vestirlo o lavarlo. Finché la ong statunistense Four Paws for Ability non gli ha donato un…
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Buon compleanno, Benedetta!
Amici miei,
siate lieti con me e grati a Dio per il dono della sua preziosa vita!
Felice di esserci! Sempre nonna Vicky!
Caro Lorenzo

Dedicato al mio amore. Una lettera del 5 novembre 1990. Trenta anni fa gli scrivevo questa lettera:
Caro Lorenzo,
voglio scriverti questa lunga (perché so già lo sarà) lettera per dirti che… Non so neanche io da che parte cominciare.
Devo fare un po’ di ordine nelle mie idee. Potrebbe cominciare così:
IO TI AMO!
Non so se bastano queste tre semplici parole per descrivere quello che provo per te. Sì, è vero che ti amo, ma non è tutto qui.
Ti ricordi? Tutto è cominciato quasi nove anni fa, tra di noi. Uno sguardo lungo, intenso, ed era fatta! Ci siamo innamorati. Non avevo mai pensato fino ad allora che potesse succedere. Avevo avuto altre esperienze, ma l’amore completo che provo per te non l’ho mai provato per nessun altro.
Non mi sbagliavo…
Ho sempre pensato che fossi tu tra noi due ad essere più di amore e di affetto e, realmente, c’è stato un lungo periodo in cui ero tutta presa da te e del mondo circostante non me ne fregava niente. Quanto è durato? Non potrei dirlo con esattezza, ma penso che questo sia dipeso molto dal fatto che tu avevi un problema. C’è stato il momento in cui poi non hai più avuto “bisogno” di me, almeno in quell’aspetto. Così mi si sono aperti gli occhi sulla realtà.
Cosa avevo? Cosa sentivo? In ogni momento tu hai sempre avuto la famiglia vicina, chi più, chi meno. Sai che la mia famiglia, invece, si è allontanata da me e io da lei, quando mi sono innamorato di te.
Di questo non voglio darti colpa. Doveva andare così. Sai che mi sono trovato in una situazione in cui ho dovuto scegliere. Ho scelto te. Non mi sbagliavo. È stata la cosa giusta, se poi insieme siamo riusciti a vincere quella schifosa battaglia. Finita la bufera, come dicevo prima, ho riaperto gli occhi e mi sono ritrovata quasi sola. Questo non significa che tu non contassi niente per me. È assurdo da parte tua anche solo pensarlo.
Però mi sono accorta che, al di fuori di te, non avevo nessuno.
Tutti abbiamo bisogno di qualcuno, anche se abbiamo la persona amata! Ricordi quante volte mi hai detto, tempo fa, che con te potevo parlare di tutto? Ti ho parlato del mio passato con sincerità, come non ho mai parlato con nessuno, neanche le mie più care amiche.
Ma si può veramente parlare di tutto con il tuo compagno, con tuo marito?
Sarebbe troppo bello, ma siamo così direttamente coinvolti nel rapporto da non poter dare un parere spassionato nelle varie vicende. Quante litigate abbiamo fatto! Devo averti fatto disperare un casino!
Eppure il tuo amore per me è diventato sempre più esclusivo, profondo, totale. Le varie peripezie che abbiamo attraversato ci hanno resi ancora solidi nel nostro amore. Eppure…
Perché non riesco ad amarti come tu vuoi?
Ci amiamo, su questo non ho dubbi, però non mi basti solo tu. So che questo ti fa soffrire, ma non potresti accettarmi così come sono? E io, non potrei accettarti così come sei invece di provocarti continuamente, sperando di cambiarti almeno un pochino? Sembra proprio di no, e su questo argomento entriamo sempre in “collisione”. Questo è un altro passo dobbiamo affrontare. Dobbiamo però tenere presente che il fatto di accettare una persona per come è non significa condividere quello che pensa e quello che fa, ma rispettando rispettare le sue idee.
È una cosa molto difficile, lo so, quella che ti chiedo e mi chiedo, ma abbiamo superato ostacoli ben più grossi di questi. Dai, proviamoci!
TI AMO!
Ti amo perché sei stato tu e sei sempre molto dolce e tenero con me. Ti amo perché riesci a farti coccolare e, al tempo stesso, a coccolarmi e farmi sentire protetta (chi se lo sarebbe mai aspettato con te?).
Ti amo perché mi capisci, il più delle volte, e discuti volentieri con me (sai che la discussione è il mio pane!).
Ti amo perché non sei capace di rancore e mi hai sempre perdonato i miei errori (è così?).
Infine ti amo perché sei il mio amico e mi ami anche tu.
Mi ami quando mi guardi, quando mi parli, quando mi tocchi, quando facciamo l’amore, quando ti arrabbi con me, quando sei triste per me, quando sei geloso, tutte le volte che hai pianto con me o per colpa mia, dei miei perché, mi ami perché cerchi di alleviare i miei problemi e cerchi di non crearne altri (anche se non sempre ci riesci!)… E tanti altri perché.
Io so solo una cosa (mi luccicano gli occhi): che nessuno mi ha mai amata come tu hai amato e tuttora ami ancora me. Come spero di corrispondere il tuo amore!
Ecco perché non devi avere paura.
Ecco perché non devi essere geloso.
Ecco perché ti amo.
5 maggio 1990 ciao, Vicky
(Una lettera scritta su un foglio di quaderno, bagnata qua e là di lacrime)
Un abbraccio, sempre Vicky ❤
Maschere
Ci ho messo una vita
ad imparare
a far cadere le mie maschere
Poi
è arrivato
il covid19
Sempre Vicky.
L’arte ai tempi del Covid
Amici miei,
ai tempi del coronavirus abbiamo la grazia di scoprire Bellezza nel mondo.
Questo museo virtuale, questa galleria d’arte virtuale ci aiuta ad avere speranza contro ogni apparenza, sulla parola di San Paolo, che di tribolazioni è esperto.
Abbiamo bisogno di aiuto, di amore, di amicizia vera nonostante la lontananza.
La mia opera preferita tra quelle proposte? Quella in cui le due mascherine si baciano 💛💛💛
Buona visione a tutti! Sempre Vicky!
Navigando tra le varie foto di Instagram mi sono imbattuta in una pagina dal nome The Covid Art Museum (CAM), un profilo che raccoglie opere d’arte dedicate all’emergenza che stiamo attraversando. Il museo, interamente digitale, è stato creato da tre pubblicitari spagnoli – Irene Llorca, José Guerrero e Emma Calvo – che hanno affrontato il contagio riflettendo intensamente, attraverso l’arte, le emozioni che stiamo vivendo nel nostro presente. Grazie alla loro creatività, artisti celebri e no (tra loro anche Banksy) hanno elaborato fatti, notizie, ansie e preoccupazioni in maniera a volte dolorosa, a volte ironica. Un museo in cui ognuno di noi può ritrovarsi. Inoltre esiste la possibilità di contribuire aggiungendo la propria opera compilando un semplice formulario o condividendo l’immagine sul social network includendo l’hashtag #CovidArtMuseum. Di seguito, alcune delle opere, a mio avviso, più significative.
Buongiorno!

Amici miei,
quale gioia più grande di vestirmi con la mia nipotina Benedetta che mi esplora e mi “aiuta” tra giochi e bacetti?
Vi auguro tutto il bene possibile!
Buona giornata 😊 Sempre Vicky!
Luna Fortuna
In questa giornata fatta di sentimenti misti, a cavallo tra malinconia e tristezza, ascolto e assaporo questo brano fatto di colori, sapori, odori, immagini e suoni capaci di appagare ed affamare i sensi prima e sedurre e incantare l’anima poi.
Buon ascolto e profondo piacere, sempre Vicky.
LUNA FORTUNA
Notte calda come tante in mezzo al fiume che canta
Aria piena del barlume di un lume fioco in distanza
E di lucciole sfuggenti con cui la notte si ammanta
E si ammanta di fantasmi, o di un ricordo lontano
Mentre al buio della notte che mi trascina per mano
Cerco i segni delle piante che mi circondano piano
Piano, all’ombra della notte, mi sembri fatta di fumo
Sento appena il tuo calore ed il tuo strano profumo
Con l’odore del tuo corpo e in questo io mi consumo
Ma dal monte all’improvviso spunta la bianca luna
E ogni cosa in un istante schiarisce e non è più bruna
Questa luna esagerata ci procurerà fortuna
La fortuna di un amante è un fiore d’esile stelo
Una favola inquietante, fugace e fragile velo
Il respiro di un istante che scomparirà nel cielo
Cielo e luce all’infinito come se fosse di giorno
Mondo magico e fiorito che mi risplende d’intorno
Io ti sfoglio con le dita e indovino il tuo contorno
Il contorno del tuo corpo ora si è fatto reale
È qualcosa bianco e vero, bello da far quasi male
E si insinua in un pensiero che all’improvviso mi assale
Contro il cielo trasformato sorride un’altra luna
Ma io so qual è la vera, l’altra non è più nessuna
Questa nuova luna piena mi procurerà fortuna
“Non dirlo” [#PeetMeNotLeave]✍️
MAGNIFICA poesia di Luisa Zambrotta sull’amore e i sensi “maturi”.
Quanta verità e anche a tratti ironica complicità.Un abbraccio a tutti, sempre Vicky ❤
Ottavo giorno della maratona poetica mondiale #PeetMeNotLeave, a cui sono stata invitata su Facebook dal poeta e amico Franco Bonvini.
Oggi, ultimo giorno, ho passato il testimone ai nostri cari amici Lucia Triolo, Maria Cristina Buoso e Iannozzi Giuseppe.
La poesia che ho pubblicato è già apparsa non molto tempo fa, ma mi piace finire la maratona con una nota dolce e positiva che sappia rallegrare la difficile situazione attuale
NON DIRLO
No, non dirlo ai giovani
che l’amore non ha età
che il cuore può galoppare senza briglia
dentro un involucro che invecchia
Non dirlo ai figli
che non sei vizza carne senza sesso
ma provi fremiti e passioni
come ogni creatura che vive
Non devi dirlo a nessuno
che dietro le rughe disegnate dal riso
dal pianto dall’amore
si celano ancora acerbi turbamenti
No, devi tacere
il desiderio di accogliere, aprirti
come un morbido frutto maturo
solo…
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Ci sono!
Amici miei,
Scusate se in questo periodo vi rispondo poco anche se per quanto mi è possibile vi leggo con piacere e interesse.
Avere praticamente ogni giorno Benedetta a casa mia mi fa felice 😃 e mi occupa tempo, anche se non posso fisicamente accudirla e strapazzarla di coccole come vorrei.
Ringrazio sempre Dio per questo immenso dono e per la gioia e il privilegio di vederla crescere ogni giorno sotto tutti gli aspetti.
In realtà il sentimento che provo è che a crescere sia tutta la famiglia 😊, per primi papà e mamma, che sono davvero bravi a imparare e ad amare in modo sempre nuovo, imperfezioni comprese.
E nonna Vicky 😊? Io, speriamo che me la cavo!
Buona giornata a tutti! Sempre Vicky! 💛