Buongiorno!
Amici miei,
quale gioia più grande di vestirmi con la mia nipotina Benedetta che mi esplora e mi “aiuta” tra giochi e bacetti?
Vi auguro tutto il bene possibile!
Buona giornata 😊 Sempre Vicky!
La mia Festa della Misericordia
Amici miei,
Per i credenti cristiani oggi è la festa della Divina Misericordia. Bella occasione per riconoscere e ricordare che esiste – la Misericordia – e che siamo perdonati e vogliamo perdonare per coerenza, voglia di guarigione del cuore e gratitudine a Dio.
È il perdono ricevuto e donato che trasforma il deserto in terreno fertile. È lui il ponte che avvicina alla gioia.
Non è questo però che desidero condividere con voi. Non solo almeno.
Stamattina molto presto mi sono svegliata sconvolta a causa di alcuni sogni strani in cui ero particolarmente arrabbiata con alcune persone presenti nei suddetti sogni. Qualcuno è vivo, altri non più.
Per questo motivo, mentre mi facevo aiutare a prepararmi per uscire e andare a Messa, ero seria e silenziosa.
Il più delle volte mi chiedono se sono arrabbiata. Non lo sono. Soltanto ho bisogno di silenzio e solitudine perché il mio spirito e la mia mente mi parlino.
E lo hanno fatto mentre non me lo aspettavo! Dio è grande!
Mentre ascoltavo il Vangelo, ma soprattutto al momento dell’offertorio, ho guardato verso l’altare e in brevi attimi ho visto don Alessandro cambiare d’aspetto e trasformarsi in Gesù. Già questo era per me una grande emozione che però non mi ha sconvolta, anzi, mi ha riempito di una gioia profonda, composta, leggera.
Una brezza che dalla quale mi sono lasciata accarezzare… Come se non dovessi turbare e rovinare un momento così intimo.
Non so se riesco a spiegarmi. Lo spero di vero cuore.
Di lì a poco accanto a lui, intorno a Lui, ho cominciato a scorgere figure di persone a me care che ho perso. A cominciare da mia madre, mio padre, mio marito, i miei fratelli. Via via riconoscevo volti che col tempo avevo dimenticato e che apparivano più “indefiniti” rispetto ad altri.
In quegli attimi così interminabili ho sentito una profonda consolazione passare attraverso i miei occhi, attraversare il mio corpo e la mia anima fino a illuminarla e riscaldarla come solo raramente è successo nella mia vita.
La sensazione di leggerezza mi ha accompagnato per molto tempo e sto sperimentando una pace e una tenerezza speciali ancora ora.
Credo di essere stata guarita da una pesante ansia e da una tristezza che appesantivano sia la mia psiche che il mio corpo nell’ultimo periodo della mia esistenza.
Se qualcuno volesse darmi della visionaria, sappiate che lo prenderò come un complimento! Perchè le mie visioni e i miei sogni mi danno il coraggio di vivere una vita piena e degna. Così come fa il sole quando si affaccia all’improvviso tra le nubi.
Vi dedico la mia gioia, sperando che superi questo monitor e vi raggiunga!
Un abbraccio non virtuale. Sempre Vicky!
Occhi… tre anni dopo…
Ogni giorno, osservando mia madre, sento una spina sul cuore, so che le primavere da condividere si assottigliano numericamente. Tra noi due odio e amore…
…da tempo immemorabile. Non ho vissuto e non vivo come lei vorrebbe. Sono una figlia difettosa che ama e vorrebbe diversa.
Noi… abbiamo bisogno di tempo per conoscerci e accettarci.
Come donne. Oltre il legame di sangue.
Ci sarà concesso il giorno o l’ora in cui saremo finalmente serene e comunicheremo arrivando al cuore?
Vorrei dirti che…
Oggi ti ho spiata prima di entrare
più di una volta.
Avevo fame di te e del tuo stare.
In silenzio pregavi,
il dolore come compagno, prima e dopo di me.
Ho desiderato rubarti tutto
per guarire.
Tu e io.
Con infinita tenerezza. Sempre Vicky.
Occhi
Ogni giorno, osservando mia madre, sento una spina sul cuore, so che le primavere da condividere si assottigliano numericamente. Tra noi due odio e amore…
…da tempo immemorabile. Non ho vissuto e non vivo come lei vorrebbe. Sono una figlia difettosa che ama e vorrebbe diversa.
Noi… abbiamo bisogno di tempo per conoscerci e accettarci.
Come donne. Oltre il legame di sangue.
Ci sarà concesso il giorno o l’ora in cui saremo finalmente serene e comunicheremo arrivando al cuore?
Vorrei dirti che…
Oggi ti ho spiata prima di entrare
più di una volta.
Avevo fame di te e del tuo stare.
In silenzio pregavi,
il dolore come compagno, prima e dopo di me.
Ho desiderato rubarti tutto
per guarire.
Tu e io.
Con infinita tenerezza. Sempre Vicky.
Uomo
(Google)
Ti do l’Oscar per la tenerezza.
In molti mi hanno baciata, tu… hai bucato il muro che ci divide con un ‘gesto’ leggero. Con la tua grazia, che è dono, mi hai incantata.
Mi sono lamentata per giorni della mia stanchezza, del dolore fisico e non solo, dell’estrema solitudine e tu, col tocco che solo un apparente aspetto truce può avere, hai deposto il tuo bacio sui miei occhi chiusi per farmi addormentare.
Come fai con la tua bambina.
Come un petalo di rosa mi hai fatto sentire. Ti restituisco tanta grazia con il mio profumo.
Sempre con dolcezza. Sempre Vicky.
Mia madre
Dorme, mia madre,
sulla sua poltrona preferita
è quella di casa mia.
Mi accorgo di lei,
abbiamo lo stesso respiro
quando le braccia eterne ci avvolgono.
La raggiungo
non la guardo neppure,
ho solo voglia di accarezzarla,
con semplicità, con tenerezza, senza pudore.
Che capelli morbidi…
Non li ricordavo più.
Mi ritrovo all’improvviso in un cerchio
di ricordi e vite al femminile.
Mia nonna, mia madre, me stessa, mia figlia
accomunate dalla stessa fragilità,
assimilate dalla stessa forza,
generate dall’amore.
Sempre Vicky!
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