Ciak!
Amici miei,
che emozione rimettere piede (ruota) in una multisala dopo 18 mesi!
Il film “Old” ha deluso le mie aspettative anche se a quel momento non era così fondamentale il contenuto ma l’aspetto! Una volta tanto!
Spettatori: 3 però di lunedì pomeriggio…
Questa è una di quelle piccole, grandi cose che mi danno gioia.
Un abbraccio, sempre Vicky!
E dai… Basta!
Ma io dico, voglio rilassarmi un po’ dopo una giornata abbastanza difficile e mi metto a cercare su Raiplay un film che mi distragga o mi faccia pensare un po’ ad altro dal covid-19.
E così leggo “Pericle il nero“. Mi preparo a un film drammatico, vista la sinossi, o a un film d’azione e invece…
Poco dopo i titoli iniziali del film chi ti appare in un “bel” primo piano? Riccardo Scamarcio che sodomizza un uomo. E non è una scena di piacere, ma di violenza. Uno che “di mestiere fa il c… alla gente”.
Era proprio necessaria?
Fine recensione. Scamarcio? CIAONE!
Pollice verso. Sempre Vicky.
Quello che non c’è
Amici miei,
stasera ho rivisto per l’ennesima volta il film “Gli ultimi saranno ultimi” di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi e Alessandro Gassman.
Un film intimista che mi pone in uno stato d’animo e mentale di disagio, dubbio… DOMANDE.
Come andrà avanti questa crisi, ce la farà l’essere umano a ritornare alla vita, all’umana debolezza che prende il posto alla violenza della sopraffazione sociale e fisica?
Un testo che anche oggi SCAVA.
Buon ascolto, sempre bella musica, sempre Vicky!
QUELLO CHE NON C’È – Afterhours
Ho questa foto di pura gioia
E’ di un bambino con la sua pistola
Che spara dritto davanti a se
A quello che non c’è
Ho perso il gusto, non ha sapore
Quest’alito di angelo che mi lecca il cuore
Ma credo di camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Arriva l’alba o forse no
A volte ciò che sembra alba
Non è
Ma so che so camminare dritto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello
La chiave della felicità è la disobbedienza in sè
A quello che non c’è
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto
Il mio modo di morire sano e salvo
dove m’attacco
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia
Quello che non c’è
Curo le foglie, saranno forti
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti
Ma questo è camminare alto sull’acqua e
Su quello che non c’è
Ed ecco arriva l’alba
so che è qui per me
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è
Fottendosi da se, fottendomi da me
Per quello che non c’è
(immagine dal web)
Cecità – Blindness
– dal web
Su Rai5 sto rivedendo “Blindness” tratto dal bellissimo e straziante “Cecità” di Josè Saramago, premio Nobel per la letteratura.
Impressionante e crudo quadro di una società colpità da cecità inspiegabile.
Libro bellissimo. Film assolutamente all’altezza grazie a Julianne Moore e Mark Ruffalo.
E se dovesse davvero accadere?
Buona visione! (con un bel pelo sullo stomaco)
Un abbraccio, sempre Vicky!
Rai: chi ci protegge?
Amici miei,
Siamo proprio messi male riguardo la qualità dei programmi trasmessi da “mamma Rai” in fascia protetta.
Sono sintonizzata dal mio pc su Raiplay – Rai4 HD dalle 14.30. Oggi ho finito tardi di pranzare e, dopo le notizie su Rainews24, sono attirata dalla programmazione di Rai4.
In attesa di “Cold cases”, una serie che seguivo anni fa su Raidue se non sbaglio, guardo una parte del telefilm che lo precede, Criminal minds.
Sto per vomitare.
Ore 14.40: scorrono immagini di corpi perforati da trapani, sezionati da seghe elettriche, torturati in modi indicibili.
Ciliegina sulla torta: l’assassino dà in pasto i corpi dilaniati e sezionati ai suoi maiali. Quindi scanna un maiale, lo trapassa con uno spiedo e lo divora.
That’s entertainment! Che spettacolo! I miei complimenti!
L’orrore termina dopo circa 20 minuti. Sono rimasta incollata ipnoticamente allo schermo senza quasi riuscire a reagire allo schifo al quale stavo assistendo.
Mi ha “salvata” lo squillo del cellulare. È mia figlia. Improvvisamente per associazione di idee penso:”E se davanti al Pc ci fosse stata la mia nipotina o un qualsiasi bambino?”.
Lo stesso episodio sarà in onda domani alle 10.45. Stessa rete.
Giro a ognuno di voi questa riflessione e in particolare vorrei avere anche il parere professionale di pediatri, psicologi, psichiatri, assistenti e figure simili che so essere presenti tra i miei amici di WordPress, Facebook e Linkedin
“Quanta violenza sotto questo cielo…” Un grazie di cuore a tutti! Sempre Vicky!
Amore e basta
Ho appena finito di godermi questo bellissimo film di Gabriele Salvatores.
Ho iniziato a guardarlo perchè interpretato da Claudio Santamaria.
Come il figlio del protagonista anche io sono una figlia speciale, immensamente amata specialmente e consapevolmente da adulta.
L’ho capito quando sono diventata mamma. E poi recentemente come nonna di Benedetta.
Ho imparato dalla vita che per amare occorre sentirsi amati. E non dimenticarlo.
Un abbraccio e un sorriso, sempre Vicky!
Society
Amici,
sto rivedendo e riascoltando ora un brano di Eddie Vedder (Pearl Jam), che fa parte della colonna sonora di “Into the wild“.
Un film e una musica incantevoli. Nei miei gusti a pari merito con “Harold & Maude“, un film del 1971 con colonna sonora di Cat Stevens.
Brividi, emozioni, umanità e purezza d’animo.
Con gioia, sempre Vicky ❤
Cose dentro
Cari amici,
Prendo al volo questa occasione in cui il mio computer è apparentemente tornato a vivere e ne approfitto per stendere una lista dei pensieri che mi attraversano il cervello e il cuore.
Sento il bisogno di fermarli come su un foglio di carta, bianco come questo elettronico che ho davanti.
Me lo devo e lo devo anche a voi, persone preziose dalle quali mi sono allontanata un po’ per pigrizia e un po’ per sfortuna.
È da un lungo periodo che vorrei mettere giù quanto mi accadde. Per ora accennerò una breve pennellata sulla tela della mia vita che si apre davanti a voi che mi leggete.
Piano piano tornerò a essere in grado di affrontare le cose, di continuare a prendere le decisioni che mi rendono felice e mi fanno crescere come essere umano, come donna, come creatura. Sono rimasta parecchio indietro con la lettura dei vostri post, perdonatemi. Il vostro posto nel mio cuore però è rimasto sempre lì, intatto, come un fiore in attesa di acqua.
Ed ecco la piccola goccia, Vicky.
Pensieri e cose da scrivere e descrivere:
- fine di una storia
- Natale 2018
- mia figlia
- mia madre
- vita
- notte
- ricordi
- viaggio
- blog
- interessi
- bambini
- diritti umani
- allegria
- Dio
- santi
lo piano piano riprenderò i contatti con me stessa, ricominciando a vivere attraverso le parole, le mie più care e fedeli amiche.
Vi abbraccio tutti! Sempre Vicky!
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